Parte “Accelera con Amazon”, un programma di formazione gratuito realizzato in collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business, Confederazione italiana della piccola e media industria privata (CONFAPI), la principale organizzazione di rappresentanza delle Pmi italiane e Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale Italiano, per accelerare la crescita e la digitalizzazione di oltre 10.000 piccole e medie imprese italiane (PMI).
Che Amazon sia un canale di vendita importante per le PMI italiani lo confermano i numeri. Infatti sono oltre 14.000 le piccole e medie imprese italiane che vendono su Amazon. Nel 2019 hanno registrato vendite all’estero per più di 500 milioni di euro e hanno creato più di 25.000 posti di lavoro in Italia. Nel periodo dal 1° giugno 2019 al 31 maggio 2020, i partner di vendita italiani hanno registrato vendite per una media di oltre 75.000 euro ciascuno, e hanno venduto più di 60 milioni di prodotti negli store Amazon.
Francois Saugier, VP Seller Services Amazon in Europa, ha affermato “Il supporto alle imprese è al centro di tutto ciò che facciamo. Nel 2019, Amazon ha investito oltre 2,2 miliardi di euro in logistica, strumenti, servizi, programmi e persone per aiutarle a raggiungere il loro pieno potenziale”.
Cosa offre “Accelera con Amazon” a PMI e Startup
- Un hub di apprendimento online realizzato con MIP Politecnico di Milano che include una serie di moduli e corsi online gratuiti che le piccole e medie imprese possono frequentare indipendentemente dal livello di digitalizzazione e conoscenza. Le PMI riceveranno formazione su un’ampia gamma di tematiche come la strategia commerciale, il finanziamento, il marketing e l’internazionalizzazione. I corsi saranno tenuti da docenti della School of Management del Politecnico di Milano e da esperti di e-commerce, oltre ad esperti Amazon e metteranno a disposizione degli studenti un metodo di apprendimento community-based.
- Boot camp intensivi – MIP Politecnico di Milano ha progettato un corso intensivo virtuale di una settimana per offrire a 500 startup e piccole imprese un percorso su misura per sviluppare le loro competenze digitali per vendere online.
- Webinar organizzati con le sedi territoriali di Confapi per la promozione dei corsi di digitalizzazione offerti dal programma.
- Webinar e Contenuti video realizzati dall’Agenzia ICE per fornire contenuti formativi sul commercio elettronico e l’internazionalizzazione d’impresa.
- Un percorso di webinar realizzati da Netcomm per comprendere come il digitale stia trasformando lo scenario di mercato globale e supportare le PMI nel definire le iniziative digitali che possono intraprendere sia in ambito BTB che BTC.
- Webinar AWS “Primi passi nel Cloud per le PMI” – I Primi Passi nel Cloud Amazon Web Services (AWS) sono una serie di appuntamenti online gratuiti in Italiano – progettati per Piccole e Medie Imprese – che hanno l’obiettivo di aiutare a innovare con il cloud AWS e di sfruttare a pieno le potenzialità della Regione AWS Italiana attraverso tutorial e dimostrazioni pratiche tenute dagli esperti di AWS.
I commenti dei partecipanti al progetto
Carlo Ferro, Presidente ICE Agenzia: “Gli interventi di supporto alla ripresa, e di riposizionamento strutturale sui nuovi mercati, richiedono un’accelerata transizione verso il digitale. È questa una sfida di capitale umano, una sfida alla sua capacità di essere attore di nuove proposte e di adeguarsi ai nuovi paradigmi del commercio mondiale e dell’innovazione tecnologica. In una parola, è una sfida di formazione. In accordo con il Patto per l’Export siamo molto attivi su questo fronte con una serie di azioni, tra cui la formazione di 150 digital export manager, per accompagnare le imprese, particolarmente le PMI, in tutte le fasi del processo di digitalizzazione; con l’obiettivo di aiutarle a prendere quell’ “ascensore digitale” per affrontare, con rinnovata energia, le sfide imposte dall’emergenza pandemica e tornare leader sui mercati internazionali”.
Maurizio Casasco, Presidente di Confapi: “A causa della crisi pandemica, l’intero nostro sistema industriale e produttivo è stato costretto a far fronte alla necessità di innovare ed essere adeguatamente preparato a nuovi scenari. L’innovazione e la formazione risultano quindi essere il modo migliore non solo per supportare modelli di sviluppo già consolidati, ma anche per introdurne di nuovi. Confapi lavora per supportare le aziende associate non solo per le soluzioni ai problemi attuali, ma anche per aprirsi a nuove opportunità che permettano di vincere nuove sfide. L’accordo con Amazon aiuterà ad accelerare questi processi, considerando anche l’e-commerce come uno strumento formidabile per le nostre aziende manifatturiere e in generale per una maggiore penetrazione dei prodotti Made in Italy. Un marchio di successo di cui molti dei nostri imprenditori della piccola e media impresa privata ne sono testimonial eccezionali”.
Federico Frattini, Dean MIP Politecnico di Milano: “Siamo lieti di supportare le piccole e medie imprese nella ridefinizione dei processi di business in questo particolare momento storico. La condivisione delle conoscenze e delle competenze relative alla gestione del marchio e allo sviluppo dei canali online consentirà alle aziende di rispondere meglio alla crescente domanda dei consumatori proveniente dal mercato online”.
Roberto Liscia, Presidente di Netcomm ed Executive Board Member di Ecommerce Europe: “In questi giorni in cui si stanno decidendo le sorti delle Next Generation, la formazione è sicuramente uno degli assi che può permettere di generare una ripresa duratura dell’economia italiana e creare nuove prospettive occupazionali. Investire in piani di formazione sul digitale permetterà alle PMI italiane di aprirsi a nuovi mercati, definire nuove strategie competitive e dare valore al know-how produttivo che caratterizza le nostre imprese. Siamo lieti di contribuire a questo progetto mettendo a disposizione l’esperienza di Netcomm sull’e-commerce e sul digital retail, la cui rete del valore in Italia si colloca al terzo posto tra le 99 attività economiche italiane per incidenza sul fatturato nel 2019 con 678mila imprese e 290mila lavoratori che ne fanno parte”.