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5 trend tecnologici per il 2025 (e sì: tutti hanno a che fare con l’AI)

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Il prossimo si preannuncia come un anno di profonda trasformazione tecnologica, dove l’intelligenza artificiale fungerà da catalizzatore per una rivoluzione che coinvolgerà molteplici settori. Questo emerge dalle analisi degli esperti di Capgemini, che da partner tecnologico delle aziende con impronta globale, ha stilato 5 trend tecnologici per il 2025, tutti con al centro l’AI. Dall’evoluzione degli Agenti AI alla cybersecurity, dalla robotica alla supply chain, passando per il nucleare di nuova generazione, sono diversi gli ambiti che l’AI farà evolvere nei prossimi dodici mesi.

I 5 trend tecnologici per il 2025: l’AI sempre al centro

Prevedere il futuro remoto è pressoché impossibile, se non si crede nella magia. Ma valutare quali trend tecnologici potrebbero emergere nel 2025 non è un’opera da indovino, ma l’analisi di eventi già emergenti nel mercato, che giocheranno un ruolo sempre più da protagonista. E come ci ricorda Pascal Brier, Chief Innovation Officer di Capgemini, già l’anno scorso l’azienda aveva tracciato una possibile “scaletta” di tematiche tecnologiche importanti per il 2024. E in molti casi ci ha visto giusto: l’emergere di modelli di AI generativa più efficienti e contenuti nelle dimensioni, l’importanza crescente della crittografia post-quantistica e le significative evoluzioni nel mercato dei semiconduttori.

Per il 2025, l’azienda ha però voluto andare anche oltre. La ricerca, che per la prima volta integra non solo l’expertise interna ma anche le visioni di aziende e player internazionali di primo piano, raccolte in un survey i cui risultati completi arriveranno al CES 2025. Ma le anticipazioni dateci durante un evento stampa internazionale ci fanno capire già quali sono i risultati più importanti dello studio.

Agenti AI: la nuova frontiera dell’intelligenza artificiale

“Se nel 2023 abbiamo visto sistemi di AI generativa con limitate capacità di astrazione e scalabilità, oggi osserviamo l’emergere di Agenti AI capaci di eseguire task in completa autonomia ci spiega Robert Engels, responsabile del Generative AI Lab. Qualcosa che avrà un impatto su diverse industrie. Il 32% dei dirigenti globali identifica gli agenti di intelligenza artificiale come la principale tendenza tecnologica in ambito data & AI. Questi sistemi opereranno in maniera sempre più autonoma, ognuno nel proprio ambito.

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Con il passare dei mesi, ci aspettiamo che questi agenti AI imparino sempre di più a organizzarsi e interagire uno con l’altro. “Anche se inizialmente saranno gestiti da utenti umani, prevediamo di vedere i primi esempi di comunicazione autonoma tra agenti AI già entro la fine del 2025“.

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Questa evoluzione promette di rivoluzionare settori critici come sanità, servizi finanziari e processi decisionali aziendali, dove la capacità di elaborare informazioni complesse in tempo reale diventa sempre più cruciale.

Trend tecnologici per il 2025: una nuova era della cybersecurity

La trasformazione digitale ha radicalmente modificato il panorama della sicurezza informatica. Marco Pereira, Global Head of Cybersecurity, offre una prospettiva allarmante: “Il 92% delle organizzazioni ha subito violazioni di sicurezza. Non dobbiamo più chiederci se subiremo un attacco, ma quante volte accadrà”. Il lavoro remoto e la digitalizzazione hanno ampliato enormemente la superficie vulnerabile delle aziende. Ma anche l’AI (anche generativa) gioca un ruolo centrale, in diverse tipologie d’attacco:

  • Social engineering avanzato
  • Deepfake sempre più convincenti
  • Prompt injection nei sistemi AI
  • Worm di nuova generazione

La risposta a queste minacce sta paradossalmente nella stessa tecnologia che le genera. “Dobbiamo usare l’AI anche per difenderci”, spiega Pereira. Le innovazioni più promettenti includono botnet per il rilevamento e la mitigazione automatica delle minacce; sistemi avanzati di riconoscimento dei deepfake; analisi delle biometriche comportamentali. Ma anche strumenti per l’eliminazione intelligente dei falsi positivi e simulazioni realistiche di attacchi per il testing.

Il 97% delle organizzazioni ha già registrato problemi di sicurezza legati all’uso della Gen AI nell’ultimo anno. Per il 2025, il 44% dei dirigenti senior considera l’impatto dell’AI sulla cybersecurity come prioritario. La tendenza è verso una progressiva automazione dei sistemi di difesa, con l’obiettivo di creare un ecosistema di sicurezza auto-adattivo.

Robotica intelligente: quando le macchine imparano a pensare

Anche la robotica potrà sfruttare appieno le novità in ambito di intelligenza artificiale. L’integrazione di Large Language Models per comunicare in maniera naturale, Large Behaviour Models e Vision Language Action Models sta creando macchine capaci di comprendere e adattarsi agli ambienti reali come mai prima. Le proiezioni sono impressionanti: dai 2,3 miliardi di dollari nel 2024, il mercato dei robot collaborativi potrebbe raggiungere i 10,4 miliardi entro il 2035.

Questa crescita è guidata da benefici tangibili, come il miglioramento della sicurezza in aree ad alto rischio, la risposta alla carenza di lavoratori specializzati. Ma anche la riduzione degli errori umani in compiti ripetitivi e una maggiore precisione nelle operazioni complesse.

I settori che stanno già beneficiando di questa rivoluzione includono:

  • Logistica automatizzata
  • Chirurgia digitale di precisione
  • Veicoli autonomi
  • Applicazioni industriali specializzate

I robot umanoidi potrebbero sembrare più uno strumento mediatico che un concreto passo avanti“, nota la specialista di Capgemini, Brier sottolinea che “in Cina stiamo già osservando applicazioni industriali concrete. Il futuro più promettente risiede nei robot medicali e industriali specializzati”.

Trend tecnologici 2025: il nucleare torna protagonista

La crescita esponenziale dell’AI sta ridisegnando il panorama energetico globale. Laurent Bromet presenta dati impressionanti: “I data center consumeranno il 5% della produzione elettrica globale entro il 2030, superando il consumo dell’intera India. Il trend è già evidente: nel 2023 abbiamo registrato un incremento del 29% rispetto all’anno precedente”.

La tecnologia nucleare sta vivendo una rapida evoluzione. I reattori Gen III rappresentano l’attuale stato dell’arte, con significativi miglioramenti in termini di sicurezza ed efficienza. I reattori Gen IV, ancora in fase prototipale, promettono una rivoluzione nel settore grazie all’utilizzo di combustibili alternativi e temperature operative più elevate. In generale, però, gli SMR (Small Modular Reactor) offrono una soluzione scalabile e più economica per la decarbonizzazione industriale.

L’enorme domanda energetica dei data center dove sviluppare e far ragionare l’AI richiede soluzioni alternative per l’alimentazione, se le aziende vogliono rispettare gli impegni presi in sostenibilità. Abbiamo già visto alcuni hyperscaler importanti investire nel nucleare di nuova generazione: può essere la strada più certa per coprire il fabbisogno dell’AI.

Supply Chain: rivoluzione digitale e sostenibilità

Emmanuelle Bischoffe-Cluzel evidenzia come la trasformazione delle supply chain negli ultimi sia guidata da quattro sfide principali, che ne hanno determinato la rapida rivoluzione: disruption post-pandemica e mancanza di container; congestione logistica globale; crisi dei semiconduttori; tensioni geopolitiche e guerre commerciali.

La risposta a queste sfide richiede un approccio multi-tecnologico. Servono AI e piattaforme data-driven per previsioni accurate, blockchain per tracciabilità e trasparenza, Digital Twins per visibilità continua, reti satellitari terrestri per monitoraggio globale e IoT per tracking in tempo reale.

“Dal febbraio 2025“, sottolinea Bischoffe-Cluzel, “l’UE introdurrà il passaporto digitale obbligatorio per le batterie. Scannerizzando un QR Code, si potrà accedere all’intero ciclo di vita del prodotto, dalla produzione allo smaltimento”. Questa iniziativa anticipa un più ampio Digital Product Passport europeo, che rivoluzionerà la tracciabilità dei prodotti. Questo tipo di tecnologia diventa quindi ancora più necessario.

I trend tecnologici oltre il 2025

Il 2025 sarà caratterizzato, quindi, da cinque trend tecnologici chiave. Gli agenti AI evolveranno da semplici assistenti a sistemi autonomi interconnessi capaci di collaborare tra loro. La cybersecurity vedrà una corsa agli armamenti tra attacchi potenziati dall’AI e sistemi di difesa sempre più sofisticati. I robot acquisiranno nuove capacità di comprensione e adattamento grazie all’integrazione di modelli linguistici e comportamentali avanzati. Al tempo stesso, la crescente domanda energetica dei sistemi AI spingerà verso l’adozione di reattori nucleari modulari di nuova generazione. Il tutto mentre le supply chain si trasformeranno grazie a tecnologie integrate come AI, blockchain e IoT per affrontare sfide geopolitiche e normative sempre più complesse.

Ma oltre? Capgemini pensa che i trend tecnologici per dopo il 2025 potrebbero essere:

  • L’ingegneria biologica raggiungerà la maturità commerciale entro il 2030, con il 41% dei dirigenti che prevede l’assemblaggio molecolare scalabile e il 37% che anticipa la diffusione delle terapie genomiche.
  • Il computing quantistico vedrà già nel 2025 il 41% delle aziende sperimentare proof of concept e il 27% implementare soluzioni su scala limitata.
  • L’Intelligenza Artificiale Generale (AGI) viene vista dal 60% dei dirigenti e venture capitalist come una realtà commercialmente sostenibile entro il 2030, anche se permangono dubbi sulla sua effettiva capacità di replicare completamente l’intelligenza umana.

Ma più spostiamo l’asticella, più il salto d’immaginazione diventa complesso: prevedere i prossimi cinque anni è enormemente più complicato che cogliere i trend per i prossimi 12 mesi. Se volete cogliere questi trend in tempo e sfruttarli appieno, potete approfondire gli argomenti (e magari chiedere una consulenza) sul sito di Capgemini.

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