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Arriva “Riparto da Casa” la startup per le aziende in difficoltà

Parte lo “sconto solidale” per salvare le aziende italiane in grave difficoltà a causa dell'emergenza coronavirus

Le aziende che vogliono essere pronte a tornare sul mercato, finito il periodo di isolamento, devono prepararsi già adesso. Come? La soluzione arriva da un gruppo di manager del marketing digitale che, guidati dal Ceo di Velvet Media Bassel Bakdounes, si sono avvalsi del know how del web developer Andrea Ballan per fondare la start up “Riparto da Casa”, che potrebbe essere la prima nuova azienda nata nel periodo di quarantena.

Cosa propone “Riparto da Casa”

Il modello di business è quello dello sconto, che inevitabilmente tornerà in auge nei prossimi mesi. In pratica, le aziende propongono delle offerte sul sito internet www.ripartodacasa.it e gli acquirenti danno fiducia adesso comprando servizi scontati. Questo modello di business, del tutto nuovo, prende il nome di “sconto solidale” ed è nato per salvare le aziende in difficoltà. Questo garantisce alle imprese di fatturare pur stando chiuse e quindi di coprire i costi di struttura e di stipendi, e contemporaneamente permette al consumatore finale di aiutarle, ma anche di accaparrarsi voucher convenienti che potrà utilizzare quando l’emergenza sarà passata.

riparto da casa“Dal primo giorno abbiamo capito quanto il Coronavirus avrebbe impattato l’economia italiana e sapevamo benissimo che non sarebbero arrivati aiuti concreti e immediati per le imprese”, spiega Bakdounes, titolare di Velvet Media.“Purtroppo, l’uscita del decreto “Cura Italia” ha solo confermato la mia convinzione. Non potevamo certo limitarci a criticare il ritardo con il quale le misure proposte dal Governo inizieranno ad essere efficaci. Dovevamo fare qualcosa. Ed è così che abbiamo formato subito una task force, lavorando giorno e notte da remoto: abbiamo messo in campo tutte le nostre competenze per dare vita a “Riparto da Casa”, portale che sicuramente giocherà il suo ruolo nel far ripartire l’economia italiana. Palestre, ristoranti, negozi di vicinato, studi professionali e pmi: tutti possono iniziare a vendere online con noi. E lo possono fare subito e del tutto gratuitamente”.

La registrazione al portale, infatti, è donata sia ai consumatori che alle imprese, e non sono neanche previste spese per la gestione e promozione delle offerte fino alla fine dell’emergenza, oggi fissata al 3 aprile. Per pubblicizzare il servizio, oltre al sito internet, sono stati lanciati anche i relativi canali social su Instagram e Facebook. “Chiediamo il contributo di tutti per far conoscere il portale a quante più persone possibile”, dicono gli ideatori. La campagna di comunicazione web è iniziata da poco, ma grazie alla rete relazionale dei manager che hanno partecipato al progetto in poche ore sono già decine le attività che hanno aderito al portale e utilizzano l’hastag #ripartodacasa.

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Danilo Loda

100% "milanes", da una vita scrivo di bit e byte e di quanto inizia con on e finisce con off. MI piace tutto quello che fa rumore, meglio se con un motore a scoppio. Amo viaggiare (senza google Maps) lo sport, soprattutto se è colorato di neroazzuro.

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